Collocato all'ingresso nord del capoluogo, è uno dei 37 cimiteri di guerra del Commonwealth in Italia. Fu iniziato nel novembre del 1944 dai militari della 6a divisione corazzata sudafricana, entrata a Castiglione dei Pepoli alla fine di settembre e rimasta nella zona fino all'aprile successivo. Accoglie le salme di 502 caduti, di cui 401 sudafricani (399 fanti e 2 avieri), 99 britannici e 2 indiani, provenienti direttamente dai campi di battaglia degli Appennini. Il Cimitero si deve al progetto dell'architetto Louis De Soissons, disegnatore di altri cimiteri di guerra. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)