Posta sulla sinistra del fiume Senio, anche Cotignola visse pesantemente il lungo arresto del fronte di guerra nell’inverno 1944-’45, subendo la pressoché totale distruzione dell’abitato. Il 31 dicembre 1944 i tedeschi minarono e abbatterono la torre dell’Acuto del 1376, simbolo del paese, poi ricostruita nel 1972 come ricordato da una lapide. Particolarmente intensi furono i bombardamenti alleati all’avvio dell’offensiva il 9 aprile 1945, quando Cotignola fu liberata dalle truppe della 2a divisione neozelandese, come ricorda una stele marmorea nel parco dedicato alla Resistenza, anche qui particolarmente attiva, come testimoniano alcuni cippi dedicati ai partigiani che si trovano nella frazione di Barbiano. Cotignola, decorata di Medaglia d’argento al Valore civile, è detta “città dei Giusti”, in quanto gli abitanti si prodigarono per salvare 41 ebrei dalle persecuzioni razziali nel periodo dell’occupazione tedesca. Nel 1987 il Comune ha inaugurato, in via Lungosenio del Fronte, un Giardino dei Giusti che ricorda i nomi dei salvati e dei salvatori.(Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", seconda edizione 2018, Ed. Mattioli1885)