Su questo valico, dove transita la statale 65 che da Firenze conduce a Bologna, i tedeschi avevano realizzato le difese più formidabili di tutta la Linea Gotica: un complesso sistema costituito da fortini dotati di torrette Panther con cannoni da 75 mm, postazioni d'artiglieria, casematte in cemento armato, rifugi in galleria e punti d'osservazione a protezione dei fianchi del passo, il tutto corredato da un fossato anticarro di oltre cinque chilometri, con estesi campi minati tutt'attorno. Difese che rimasero però quasi del tutto inutilizzate, dopo che le truppe di Clark, sfondata la Gotica al Giogo, manovrando lungo il crinale risalirono rapidamente verso la Futa, raggiunta il 21 settembre 1944, costringendo i paracadutisti tedeschi ad una veloce ritirata per evitare l'accerchiamento. Oggi, di quel grande sistema difensivo, nei dintorni dell'abitato di Santa Lucia rimangono tracce del fossato anticarro, due bunker per cannoni da 75 mm, due tobruk interrati e due completamente esposti. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)