Casermetta della Forestale del 1930, è oggi un rifugio turistico posto a monte della frazione di Ospitale, nel comune di Fanano, a poca distanza dal passo della Croce Arcana (1.669 m.slm.), sull’alto Appennino modenese. Qui, come ricorda una lapide affissa sulla parete del rifugio, il 22 maggio 1944 (la lapide riporta il 18) si svolse una battaglia tra partigiani e nazifascisti. Il 16 maggio i partigiani avevano occupato Fanano, disarmando il presidio e catturando alcuni fascisti, oltre a dare alle fiamme il municipio e la sede del fascio. Nella notte, gli alleati, ingannati dai fuochi del paese, paracadutarono nel fondovalle dei rifornimenti, costringendo i partigiani ad un rischioso recupero: attaccati dai tedeschi, due patrioti morirono, mentre gli altri riuscirono a sganciarsi verso Ospitale dopo aver fatto saltare un ponte lungo la strada. Qualche giorno dopo, una colonna di un centinaio di nazifascisti saliti dal versante toscano attaccò la formazione di Otello Cavalieri “Fulmine” rifugiata a Capanna Tassoni. Si scatenò un furioso combattimento che, dopo quattro ore, costrinse gli attaccanti alla ritirata, anche per l’arrivo di rinforzi dalle altre formazioni partigiane della zona. L'indomani fu programmato uno scambio di prigionieri, ma i partigiani, scoperto che i fascisti avevano già fucilato i patrioti catturati, passarono per le armi i loro 5 prigionieri fascisti. (Estratto da G. Ronchetti, "Le montagne dei partigiani, 150 luoghi della Resistenza in Italia", Ed. Mattioli1885)