Sul crinale apuano tra il monte Sagro e il monte Altissimo correva la Linea Gotica II, nel settore settentrionale delle difese del cosiddetto "Massa Riegel" (catenaccio di Massa), utilizzato in alcuni tratti soltanto negli ultimi giorni di guerra. Salendo da Carrara a Castelpoggio e poi verso la Maestà, nel punto di scollinamento tra Versilia e Lunigiana, lungo la strada costruita dalla Todt per farci passare un cannone tedesco a lunga gittata (la cui piattaforma è ancora visibile), si possono vedere gli apprestamenti difensivi imperniati sul monte Sagro, dove esistono ancora postazioni, grotte e camminamenti in buono stato. Sul monte Spallone esistono due ampie grotte ben conservate che avevano la funzione di osservatori. Anche aggirando il monte Sagro, raggiunti i passi di Vinca (frazione del comune di Fivizzano, dove il 24 agosto '44 i nazifascisti trucidarono 173 civili) e Navola, si possono vedere altre opere di difesa e grandi grotte che proseguono anche lungo tutta la successiva tratta da monte Rasori a Grondilice. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)